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Ho dato il massimo all’Inter, ero giù, Mourinho:…

Adriano: “Ho fatto tutto quello che potevo fare. Quando ho lasciato l’Inter ero depresso, Mourinho mi ha detto…”
L’Addio di Adriano e la sua Retrospettiva
Adriano, il leggendario attaccante noto come “l’Imperatore”, ha recentemente condiviso pensieri profondi sul suo ritiro durante un’intervista a Globo. L’ex stella dell’Inter ha riflettuto su come la vita da calciatore gli abbia dato tanto, ma alla fine ha scelto di allontanarsi per ritrovare la pace interiore. Ha ammesso di aver vissuto momenti di enorme pressione e responsabilità, soprattutto per un giovane improvvisamente catapultato sotto i riflettori. “Ho fatto quello che dovevo fare”, ha spiegato, sottolineando il suo percorso e la scelta di ritirarsi in un momento in cui non si riconosceva più nella vita frenetica del calcio.
Adriano ha rivelato che, nonostante il successo, si sentiva perso. Il suo ritorno all’Inter non è stato facile, e la depressione ha giocato un ruolo significativo nel suo addio. Ha ricordato come Mourinho, allora suo allenatore, avesse intuito il suo stato d’animo: “Il giorno in cui sarai convocato per la Nazionale brasiliana, so già che non tornerai”, gli aveva confidato. E così è stato. Adriano ha scelto di non continuare a giocare, nonostante un contratto allettante, per non tradire sé stesso e i valori trasmessi dai suoi genitori.
Riflessioni sul Passato e il Futuro
Adriano ha anche parlato delle sue esperienze calcistiche e di come abbia quasi raggiunto il livello dei grandi del suo tempo. Ha ricordato con affetto il periodo al Parma sotto la guida di Prandelli, che ha avuto un impatto cruciale sulla sua crescita come attaccante. Nonostante il suo talento innegabile, Adriano ha ammesso di non sentirsi preparato quando è arrivato all’Inter, ma grazie all’aiuto di Prandelli, è riuscito a migliorarsi.
Riguardo al suo periodo all’Inter e al Flamengo, Adriano ha descritto le difficoltà e le scelte che ha dovuto affrontare. Ha deciso di non tornare in Italia, pur avendo un contratto vantaggioso, perché sentiva di non avere più né la testa né il cuore per continuare. Ha raccontato di come Moratti, allora presidente dell’Inter, abbia mostrato grande comprensione e rispetto, permettendogli di chiudere quel capitolo senza ulteriori complicazioni.
Adriano è un esempio di come, nonostante il successo e la fama, la ricerca della felicità e della serenità personale restano fondamentali. La sua storia ci ricorda che a volte, per trovare sé stessi, bisogna avere il coraggio di fare un passo indietro.