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Due calci di rigore a San Siro
Inter-Parma 3-1: I Nerazzurri Festeggiano, Ma La Moviola Non Convince
I riflettori di San Siro hanno illuminato un trionfo nerazzurro con il punteggio di 3-1 contro il Parma, ma sotto la superficie di questa vittoria scintillante si nasconde una moviola che fa discutere. È come un film con una trama avvincente ma finale discutibile: ci sono elementi che non tornano, e alcuni momenti sono sotto la lente d’ingrandimento.
La Partita e La Moviola
Mentre i tifosi dell’Inter esultano per i tre punti conquistati, chi analizza a fondo la partita sa che la storia è un po’ più complessa. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’arbitraggio dell’incontro, diretto da Abisso, ha avuto delle criticità significative, specialmente in relazione ai calci di rigore.
Gli Episodi Controversi
Partiamo dal primo episodio: il presunto fallo di Keita su Lautaro Martinez, inizialmente sanzionato con un rigore. Il VAR è intervenuto correggendo la decisione, poiché il contatto era chiaramente avvenuto fuori dall’area. Un intervento che potremmo definire salvifico, come un amico che ti avvisa prima di una gaffe al microfono.
Poi c’è la questione del tocco di mano di Delprato sulla girata di Thuram. Qui la questione si fa più sottile: il braccio era un po’ largo, ma sotto la linea della spalla. Il VAR non ha ritenuto necessario intervenire, lasciando però dietro di sé un’ombra di dubbio, come quando si esce dal cinema chiedendosi se davvero si è capita tutta la trama.
Infine, un altro rigore revocato, quello per un presunto contatto tra Hainaut e Lautaro. Anche qui, la tecnologia ha smentito l’arbitro, decretando un altro nulla di fatto.
Le Pagelle Dell’Arbitraggio
E se parliamo di pagelle, l’arbitro Abisso non ha certo brillato. La sua prestazione è stata valutata con un secco 5. Ha visto rigori dove non c’erano e ha ignorato quello che poteva essere oggetto di discussione. Inoltre, sul gol di Barella, l’assistente Ciprian ha commesso un errore non da poco.
In sintesi, mentre l’Inter si gode il successo, la moviola rimane un tema caldo, quasi come un caffè dimenticato sul fornello. Le decisioni arbitrali continuano a far discutere, e chissà che non si aprano dibattiti che vadano oltre la semplice analisi tecnica. La partita si è conclusa, ma il dibattito è appena iniziato.