La Fiorentina trionfa 3-0 sull’Inter nel recupero della 14a giornata di Serie A: una serata memorabile al Franchi che vede i viola dominare i nerazzurri.
La Partita: Fiorentina contro Inter
L’Artemio Franchi si è illuminato per il recupero della 14a giornata di Serie A tra Fiorentina e Inter, una sfida attesa e carica di emozioni. Il match, interrotto in precedenza al 17° minuto a causa di un malore occorso a Edoardo Bove, è ripreso con la Fiorentina pronta a dimostrare la sua forza sul campo. I nerazzurri, freschi di un pareggio contro il Milan, hanno tentato di mettere in difficoltà i padroni di casa, ma la serata si è rivelata a favore dei viola.
Già al 60° minuto, un astuto schema su calcio d’angolo ha portato al vantaggio della Fiorentina con Ranieri, che ha sfruttato un’incertezza difensiva per insaccare la rete. Non è passato molto tempo prima che Kean raddoppiasse al 68°, capitalizzando un’azione ben orchestrata da Dodò, che ha servito un cross perfetto. Il colpo di grazia è arrivato all’89° minuto, ancora una volta con Kean che ha sfruttato un errore di Dimarco per siglare il definitivo 3-0.
Momenti Salienti e Considerazioni Finali
La partita ha visto diversi momenti chiave, tra cui un gol annullato all’Inter al 30° minuto per fuorigioco di Carlos Augusto, che avrebbe potuto cambiare il corso dell’incontro. La Fiorentina, però, ha saputo mantenere il controllo, con un De Gea attento tra i pali e una difesa solida che ha arginato le offensive nerazzurre.
La serata si è conclusa con l’Inter che, nonostante i cambi e i tentativi di ribaltare il risultato, non è riuscita a trovare la via del gol. L’allenatore dei viola, Raffaele Palladino, può essere fiero della prestazione dei suoi, mentre Simone Inzaghi dovrà riflettere sulle difficoltà incontrate dalla sua squadra.
In sintesi, una partita che ha regalato grande spettacolo ai tifosi presenti e che ha messo in luce la determinazione e la qualità della Fiorentina. Una serata da ricordare per i viola e una lezione da cui l’Inter dovrà ripartire per migliorare le proprie prestazioni future.