Inter Calcio

Radu, sliding door scudetto: da carnefice ad unsung hero

L’ESULTANZA DELL’INTER CON FRATTESI CHE BACIA LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

L’Inter ringrazia Radu e sferra un colpo decisivo alle rivali: vittoria sull’Atalanta e psicodramma per il Napoli nella corsa scudetto.

Inter, lo schiaffo dato alla concorrenza con la vittoria sull’Atalanta: contraccolpo psicologico per le rivali scudetto?

LA GRINTA DI SIMONE INZAGHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La Vittoria di Inzaghi e la Caduta dell’Atalanta

La serata di ieri ha visto l’Inter di Simone Inzaghi sfoderare una prestazione da manuale contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Inzaghi e i suoi ragazzi hanno portato a casa una vittoria fondamentale, spedendo l’Atalanta a -6 in classifica. Non solo una vittoria, ma un vero e proprio schiaffo morale alle rivali per il titolo. Gian Piero Gasperini, ormai abituato a vedersi superare dall’Inter, ha dovuto incassare l’ennesima sconfitta, la ottava consecutiva. Un dato che inizia a pesare come un macigno nella storia degli scontri diretti tra i due tecnici.

Effetto Domino: Ionut Radu e la Crisi del Napoli

Ma la serata non è stata solo una questione tra Inter e Atalanta. Ionut Radu, ex portiere dell’Inter ora al Venezia, ha giocato un ruolo cruciale fermando il Napoli con una serie di parate che hanno lasciato a bocca asciutta i partenopei. Lo stesso Radu che, ironia della sorte, nell’Aprile del 2022 aveva consegnato lo scudetto al Milan di Pioli con una papera clamorosa nel recupero contro il Bologna. Oggi, invece, potrebbe essersi fatto perdonare.

Questo risultato ha inevitabilmente avuto un effetto domino sul campionato, lasciando il Napoli a -3 dall’Inter. Con nove giornate ancora da giocare, l’Inter si trova ora in una posizione di vantaggio che le permette anche qualche passo falso, un lusso non da poco considerando gli impegni in Champions e Coppa Italia.

La pausa del campionato sarà un momento di riflessione per tutte le squadre, ma una cosa è certa: lo schiaffo dell’Inter potrebbe aver lasciato il segno, e la rincorsa al tricolore è adesso un’incognita per chiunque pensasse di poter ancora mettere i bastoni tra le ruote ai nerazzurri.

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