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L’agente D’Amico avverte: «Possibili azioni dei calciatori…»
L’avvertimento di Andrea D’Amico: un futuro incerto per i club calcistici
Un messaggio chiaro ai club
Andrea D’Amico, noto agente sportivo, ha recentemente messo in guardia diversi club calcistici, tra cui l’Inter, durante un’intervista rilasciata a KissKiss Napoli. Le sue parole hanno sollevato preoccupazioni tra le società, delineando uno scenario che potrebbe rivoluzionare il mercato dei trasferimenti.
Le dichiarazioni che fanno tremare le società
Nel corso dell’intervista, D’Amico ha fatto riferimento a una serie di cambiamenti normativi che potrebbero influenzare in modo significativo il rapporto tra club e calciatori. Ha ricordato la storica sentenza Bosman, che ha garantito la libera circolazione dei giocatori europei, e l’introduzione dell’articolo 17, che permette ai calciatori di rescindere unilateralmente il contratto con un indennizzo calcolato sul salario restante.
L’agente ha poi citato il caso Diarra, che ha rafforzato il diritto di trasferimento libero per i cittadini europei, mettendo in dubbio la validità dell’articolo 17 in relazione al diritto comunitario. La conseguenza? I giocatori potrebbero rescindere autonomamente i loro contratti e trasferirsi senza alcuna penalità, a meno che non esista una clausola specifica.
Un futuro da ripensare
“Questo è il futuro,” ha sottolineato D’Amico, evidenziando l’importanza per i club di inserire clausole di salvaguardia nei contratti. Senza tali clausole, le società rischiano di subire danni economici significativi quando un giocatore decide di lasciare la squadra. La sua analisi suggerisce un cambiamento radicale nelle dinamiche di potere tra calciatori e club, spingendo le società a rivedere le loro strategie contrattuali.
Le dichiarazioni di D’Amico rappresentano un campanello d’allarme per il mondo calcistico, aprendo un dibattito su come adattarsi a un contesto in continua evoluzione e proteggere gli investimenti in un mercato sempre più imprevedibile.