Ieri sera, alle ore 21:00, San Siro ha ospitato la sfida tra Inter e Feyenoord, un match decisivo per gli ottavi di finale di Champions League.
Hakan Calhanoglu perplesso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Feyenoord, le Formazioni in Campo
Le formazioni schierate dai due allenatori hanno dimostrato tutta la loro determinazione fin dal primo minuto. L’Inter, con un modulo 3-5-2, ha visto Sommer tra i pali, supportato da una difesa composta da Pavard, Acerbi e Bisseck. Il centrocampo, ricco di talento, ha visto protagonisti nomi come Frattesi e Mkhitaryan, mentre Thuram e Taremi hanno cercato di creare pericoli in attacco.
Dall’altra parte, il Feyenoord ha risposto con un assetto 4-2-3-1, affidando la porta a Wellenreuther e puntando sul talento di Moder a centrocampo. Sotto la guida di Robin van Persie, la squadra olandese ha mostrato grinta e voglia di lottare fino all’ultimo secondo. L’energia in campo è stata palpabile, con entrambe le squadre determinate a strappare un risultato positivo.
Un Rigore che Cambia il Match
In un’inaspettata svolta degli eventi durante l’attesissimo incontro di Champions League tra Inter e Feyenoord, con il polacco Moder che ha riequilibrato il punteggio con un rigore ben piazzato. Tutto è iniziato da un intervento in area che ha visto protagonisti Calhanoglu e Acerbi. L’arbitro, dopo un’attenta revisione al monitor, non ha esitato a indicare il dischetto, concedendo al Feyenoord un’occasione d’oro per pareggiare.
Moder, con la calma di un veterano, ha preso la responsabilità su di sé. Sommer, il portiere dell’Inter, pur avendo intuito la direzione del tiro, non ha potuto far altro che guardare il pallone infilarsi in rete. Un gol che ha infiammato il pubblico ospite e riacceso le speranze della squadra olandese. Una rete che però non è bastata alla squadra di Rotterdam, sconfitta da un altro rigore (di Calhanoglu) ed eliminata: Inzaghi vola ai quarti.