Inter e Milan ammesse al processo come parti civili: aggiornamenti sull’inchiesta ultras di Milano!
Le ultime novità dal fronte giudiziario
Eccoci a parlare di calcio, ma questa volta non per gesta epiche sul campo, bensì per una vicenda che coinvolge le curve di San Siro. Inter e Milan, insieme alla Lega Serie A, sono state ufficialmente ammesse come parti civili nel processo che si sta svolgendo a Milano. Questo processo, che ha preso il via a settembre con un maxi blitz della Polizia e della Guardia di Finanza, vede coinvolte 16 persone, tra cui ex capi delle curve e altri ultrà. Sotto la lente d’ingrandimento ci sono accuse pesanti come associazione per delinquere, aggressioni ed estorsioni.
Chi sono gli imputati e cosa rischiano?
Tra i nomi di spicco figurano Marco Ferdico e Andrea Beretta per la curva Nord interista, e Luca Lucci per la curva Sud milanista. Beretta, in un colpo di scena, ha deciso di collaborare con la giustizia, il che potrebbe cambiare le carte in tavola. Il processo si sta svolgendo con rito abbreviato e si è aperto con le discussioni sulle richieste delle parti civili. Non si tratta di una questione da poco: le decisioni che prenderanno i giudici potrebbero avere un impatto significativo non solo sugli imputati, ma anche sull’immagine del calcio milanese.
Il Milan e la Lega Serie A hanno già chiesto di partecipare come parti civili anche in un processo parallelo che si sta tenendo nei confronti di tre ultrà rossoneri, sempre legati al blitz di settembre. I giudici prenderanno una decisione nella prossima udienza. Insomma, è una partita che si gioca su più fronti e che potrebbe riservare ancora molte sorprese. Restiamo sintonizzati, perché questa storia promette di far parlare di sé ancora a lungo.