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Inter colpita, Supercoppa persa
L’Inter di Inzaghi ha subito il contraccolpo della Supercoppa persa contro il Milan, ma ora deve dimostrare di essere all’altezza delle aspettative.
L’analisi di Arrigo Sacchi
L’ex allenatore Arrigo Sacchi non ci gira intorno e punta dritto al cuore della questione: la sconfitta nella Supercoppa contro il Milan è stata una vera e propria cannonata per l’Inter. Un colpo che ha lasciato il segno, come testimonia il pareggio a San Siro contro il Bologna, frutto anche della delusione di Riad. Sacchi, però, non perde fiducia nella squadra nerazzurra, che considera la migliore della Serie A. Non si limita a lodare le qualità dei giocatori, ma esalta anche Simone Inzaghi, definendolo un allenatore che ha saputo crescere nel tempo. E poi c’è la società, con un pilastro come Marotta al timone.
La sfida della maturità
Sacchi sottolinea che adesso l’Inter deve dimostrare di aver raggiunto una maturità tale da superare questo momento delicato. Se ci riuscirà, potrà mostrarsi ancora più forte della passata stagione, quando ha conquistato lo scudetto con merito. Inzaghi, con il suo coraggio e la capacità di gestire il gruppo, è l’uomo giusto per guidare questa transizione. Giocatori di personalità come Lautaro e Dimarco devono unire le forze, perché anche i leader hanno bisogno di respirare e contare sul supporto dei compagni. L’Inter che ha vinto lo scudetto era una squadra vera, coesa, e questo spirito di squadra è un tesoro da non perdere.