Inter, Arnautovic ancora dietro la lavagna I L’austriaco continua a non convincere

Inter, Marko Arnautovic mette in mostra un’altra prova insufficiente . Contro l’Hellas Verona le armi sono ancora spuntate, e in società ci si interroga.

Le pagelle di Marko Arnautovic, dopo la brillante prova contro il Lecce, tornano a segnare una decisa insufficienza. Nel 2-1 thriller di ieri c’è tutto quello che un attaccante da Inter non dovrebbe avere.

Il mancato colpo di testa a pochi centimetri dalla linea di porta, nonché la “parata” su colpo di testa di Pavard, segnano la partita contro l’Hellas Verona. Dopo l’uscita di Marcus Thuram, Simone Inzaghi gli ha chiesto di farsi trovare pronto, per chiudere la partita in caso di necessità.

Consegna non eseguita e giocatore dietro la lavagna, così come per Alexis Sanchez. I due arrivi estivi, senza peli sulla lingua, stanno deludendo, e anche dal pomeriggio di San Siro non sono arrivati segnali di vita.

Una riflessione la fa, in tal senso, la società nerazzurra. Il mercato è aperto da qualche giorno e, a meno di clamorose sorprese, in attacco non dovrebbero registrarsi movimenti. Ben tenendo presente che, prima di eventualmente acquistare, bisogna vendere.

Proprio questo particolare, al momento, rappresenta uno dei più grandi ostacoli. Detto che da giugno si cambierà, il tecnico piacentino chiede uno scatto alle riserve offensive dell’Inter.

Le statistiche parlano da sole. Tra le prime dieci squadre in classifica, l’Inter è quella con il minor apporto di reti dagli attaccanti di riserva, eccezione fatta per la Fiorentina.

Un problema non secondario, e che rende attualmente la Thu-La senza alternative affidabili.