Atalanta: la mia fortuna e forza

Bastoni rivela i retroscena della sua carriera: dall’oratorio all’Inter, un viaggio tra sfide e ricordi indelebili.

Un inizio fortunato e inaspettato

Alessandro Bastoni, difensore dell’Inter, ha condiviso dettagli inediti della sua carriera durante un’intervista con Vivo Azzurro TV. Parlando del suo passato, Bastoni ha raccontato come il suo viaggio nel calcio sia iniziato grazie a una coincidenza fortunata. L’osservatore dell’Atalanta, infatti, era il padre di una sua compagna di classe. "Giocavo solo in oratorio e ero molto timido," ha detto Bastoni. "Ma lui mi portò a fare un provino con l’Atalanta e fortunatamente andò bene."

Le sfide e la crescita personale

Bastoni ha anche riflettuto sul lungo percorso che lo ha portato dall’Under 15 alla prima squadra. Non sono mancate le difficoltà, specialmente nelle categorie U-16 e U-17, dove spesso non giocava. "Consiglierei a un ragazzino di non mollare mai," ha affermato. Crescere in oratorio ha contribuito non solo al suo sviluppo calcistico, ma anche personale, insegnandogli valori come l’altruismo. Un episodio toccante della sua vita è stata la perdita di un’amica durante l’Under 15, un momento che lo ha segnato profondamente. Bastoni ha imparato a vedere il calcio come un gioco, una priorità che non deve mai oscurare l’importanza delle esperienze di vita. Per lui, anche dalle esperienze negative si può trarre qualcosa di positivo, un vero e proprio mantra che lo ha accompagnato nel suo cammino.